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L'Ostrica Rosa, allevata con il metodo Tarbouriech, prende il nome dal colore del suo guscio; viene coltivata usando il metodo a sospensione, dove le ostriche vengono attaccate a delle funi che permettono di dosare acqua e aria con precisione, alternando periodi di immersione a periodi di esposizione all'aria e al sole, simulando l'alternanza delle maree. Tutto questo per 36 mesi.
L'ostrica coltivata nella Sacca degli Scardovari è carnosa e gustosa al contempo, in equilibrio tra salinità e morbidezza, con un gusto tra il croccante e il vellutato; ha un basso contenuto di calorie e grassi, oltre ad un basso contenuto di colesterolo (soprattutto rispetto ad altri frutti di mare, come le aragoste e i gamberi). Inoltre l'ostrica è un'importante fonte di zinco, di ferro e calcio. Contiene poi una buona quantità di acidi grassi polinsaturi. Dal punto di vista vitaminico, l'ostrica rosa Tarbouriech presenta buone concentrazioni di vitamina A e sono anche stati rilevati buoni apporti di vitamina C, inoltre non contiene glutine.