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Ameiurus melas, conosciuto come pesce gatto, è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia Ictaluridae. È tra le specie più caratteristiche dei canali d'acqua dolce del Delta del Po.
Il corpo è claviforme e privo di squame. La sua lunghezza oscilla tra i 30 cm ed i 60 cm. Il suo peso massimo si aggira intorno ai 3 kg.
Il suo colore dorsale dipende dalla zona in vive e può essere nero, marrone o verde oliva. Il ventre è giallo o bianco. La testa è grande e larga, la bocca è grande. Intorno alla bocca sono presenti 8 barbigli, che lo rendono estremamente riconoscibile, sui quali sono posizionati diversi organi di senso. Sui barbigli e sul resto del corpo sono posizionati circa 100mila recettori del gusto che gli consentono di identificare il cibo al buio e nelle acque fangose e torbide. I denti sono corti, conici e sistemati su più file. La coda è squadrata.
E' un pesce onnivoro, prevalentemente notturno. Durante l'inverno smette di mangiare e si nasconde nel fango entrando in una specie di letargo che gli permette di sopravvivere quando fa molto freddo o c'è pochissimo ossigeno. Per difendersi da eventuali aggressori usa aculei velenosi in grado di provocare ferite importanti ed estremamente dolorose. Inoltre può inoculare del veleno che non è pericoloso per l’uomo a meno che non si sia allergici.
Dal punto di vista nutrizionale presenta un livello proteico piuttosto alto ed un livello di grassi, invece, molto moderato. Per lo più ricco d'acqua, il pesce gatto offre un ottimo quantitativo di potassio e fosforo, decisamente minori invece le percentuali di calcio, sodio, magnesio e selenio, mentre appare alta la presenza di vitamina A e D. Può essere preparato in vari modi e si adatta a qualsiasi tipo di dieta alimentare. E' importante, però, dedicarsi con cura al lavaggio e alla pulizia dell'animale, stando ben attenti ai due aculei velenosi, posti a livello superiore e inferiore, attivi anche quando il pesce non è più vivo. La prima mossa da compiere sarà, infatti, quella di privare i pesci delle due spine difensive, successivamente bisognerà lavarlo, spellarlo, eviscerarlo e tagliarlo in pezzi, eliminando la testa; solo a questo punto sarà possibile dedicarsi alla preparazione delle ricette.